Bando eventi turistici sportivi, Di Tillo a Occhiuto: perché non coinvolgere enti e federazioni?

Il presidente dello CSAIn chiede maggiore condivisione delle scelte sulle politiche sportive

“Dopo avere appreso dalla stampa della pubblicazione di un avviso pubblico per la concessione di contributi per grandi eventi turistici a carattere sportivo da parte della Regione Calabria, mi sono posto un paio di domande che, lo dico subito, non intendono in alcun modo mettere in discussione l’utilità e i benefici derivanti dalla concessione di contributi e risorse ad associazioni e società che si occupano di turismo e di sport.
Ciò che ho da dire vuole andare nella direzione di stimolare un dibattito e aprire una riflessione pubblica a partire dalla domande se non sarebbe stato più proficuo e istituzionalmente coerente, coinvolgere nel processo che ha portato alla definizione di questo bando, tutti gli attori e i protagonisti del settore sportivo iniziando dal CONI, dagli enti di promozione sportiva e dalle Federazioni.
Questo non per banale sete di protagonismo ma per dare concretezza ad un nuovo modo di fare politica da parte del governo regionale e del presidente Occhiuto che appena insediato, aveva più volte chiesto il contributo del “territorio” e della società civile.
Dal momento che non è stato fatto nella fase preparatoria al bando, si potrebbe pensare di istituire adesso un tavolo di confronto con tutti gli enti preposti allo sport e al turismo che hanno per statuto il compito di monitorare e valutare le esigenze delle associazioni sportive e che conoscono il settore ed hanno un rapporto privilegiato con le realtà del territorio.
Concretizzare un passaggio del genere significherebbe creare una sinergia operativa tra le istituzioni e i tecnici del mondo sportivo calabrese e sarebbe un modo per riallacciare un rapporto con la politica e dare vita ad una sorta di Consulta dello sport che potrebbe diventare un organo permanente di supporto alle scelte della Regione quando queste hanno a che fare con provvedimenti di promozione sportiva, turistica e sociale”.
Così Amedeo Di Tillo, presidente CSAIn Calabria e consigliere regionale del CONI.