L’ex sostituto procuratore di Catanzaro, già sindaco di Napoli e già candidato alla presidenza della Regione Calabria, Luigi de Magistris, è stato rinviato a giudizio per diffamazione. De Magistris era stato denunciato dall’ex parlamentare Giuseppe Galati – difeso dall’avvocato Salvatore Cerra – per alcune affermazioni espresse a mezzo stampa. La vicenda è collegata alle indagini di “Poesidone” e “Why Not”, e ad alcune affermazioni a esse inerenti rilasciate proprio dall’allora titolare delle indagini. In alcune dichiarazioni rilasciate ad una testata giornalistica de Magistris avrebbe lasciato intendere che le indagini gli furono al tempo sottratte illegittimamente e di essere stato fermato “perchè arrivato al cuore del sistema criminale”, affermando che, in quelle indagini, era coinvolto – tra gli altri – proprio lo stesso Galati. Lo stesso, tuttavia – secondo il capo d’imputazione formulato dal locale Ufficio di Procura – “ometteva di specificare, con riferimento proprio alla posizione di Galati, che il procedimento c.d. Poseidone era stato definito con decreto di archiviazione del gip di Catanzaro in data 3 novembre 2011, e che il procedimento c.d. Why Not, era stato – invece – definito con sentenza di assoluzione per l’insussistenza del fatto del Tribunale di Salerno in data 20 aprile 2016”. L’udienza è fissata per il prossimo 13 luglio davanti al Tribunale di Lamezia Terme.
De Magistris rinviato a giudizio per diffamazione dell’ex deputato Galati
La vicenda si riferisce ad alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa in ordine alle indagini di “Poesidone” e “Why Not”