Sulla “ruota” del commissario Pd Stefano Graziano esce, stavolta, il sondaggio che non t’aspetti. O che invece, al contrario, ti aspetti benissimo e soprattutto se lo aspettava il Nazareno.
Si chiama Winpool e nessuno deve farsi venire in mente una marca per lavatrici. È un istituto di rilevamento che bocche avvelenate e sinistroide di Calabria e non considerano molto ma molto vicino al Pd nazionale. Qualcuno, e ne pagherà pegno un giorno davanti a Dio per le maldicenze, persino disegnando un continuo rapporto di lavoro tra committente e ordinante. Ma tant’è, il mondo è pieno di malelingue. Fatto sta che d’improvviso l’istituto di rilevamento con il nome di una lavatrice tira fuori un sondaggio che immortala praticamente alla pari Amalia Bruni e Roberto Occhiuto e appresso con quote (scientifiche) residuali de Magistris e soprattutto Mario Oliverio, evidentemente destinatari di contenitori del cosiddetto voto inutile. Come se ci fosse un messaggio chiaro da inviare agli utenti elettori di Calabria, ovviamente del tutto involontario perché nessuno può permettersi di ritenere “precostituito” dal Nazareno l’esito del rilevamento. Votate tutti Pd e tutti Bruni, ciò che sta a sinistra è voto perso mentre invece ce la si può giocare per davvero con Roberto Occhiuto. Graziano è letteralmente “inebriato” e “romantico” più che mai dopo aver letto quei numeri…«Mi pare evidente che siamo ad un testa a testa tra Amalia Bruni e il candidato del centrodestra. Da qui dobbiamo iniziare a ragionare seriamente e dire a tutti coloro che non vogliono il ticket Spirli-Occhiuto alla guida della Regione Calabria che devono votare Amalia Bruni. Mi pare evidente che Il centrosinistra può cambiare la Regione Calabria. Amalia Bruni può rappresentare il cambiamento ed è l’unica speranza che c’è. Altrimenti rischiamo di consegnare la Regione Calabria alla destra». E alla domanda se è possibile che le forze del centrosinistra con una percentuale del 60%, secondo quanto è emerso dal sondaggio, possano consegnare la Regione al centrodestra Graziano ha risposto che «il quesito andrebbe posto a de Magistris e a Oliverio, visto che sono abbondantemente terzo e quarto».
Il sondaggio che non t’aspetti, quindi. O che forse qualcuno conosceva già su misura prima che andasse sulle agenzie. E dire che la gran parte degli istituti considerati “griffati” avevano ormai tecnicamente archiviato la pratica Calabria, con l’ultimo sondaggio commissionato per la Rai a immortalare Occhiuto 20 punti avanti, de Magistris lontano ma non lontanissimo da Bruni e Oliverio addirittura compreso in una forbice tra l’8 e il 12%. Mistero della sondaggistica, e miracolo di Winpool, la società di rilevamento con il nome di una lavatrice. Lei sì che ha sondato e capito bene gli “umori” veri dei calabresi. E di Graziano, soprattutto…
I.T.