«Profiti come Cotticelli, c’è ma non sapeva di esserci…»

Più di cento persone tra anziani e ragazzi alla cittadella regionale in difesa del diritto alla salute e in difesa dell'ospedale di Paola. Graziano Di Natale, il promotore: la decisione di declassare il nostro ospedale è solo politica...

Più di 100 persone nel piazzale della Cittadella di Germaneto, 4 associazioni (il Comitato per la difesa del diritto alla salute, la UIL Sanità, Associazione sulla strada di Melissa, La Migliore Calabria) un sostanziale promotore (Graziano Di Natale) e una grande domanda sullo sfondo: perché nel riordino della rete ospedaliera l’ospedale di Paola si trova ad essere sostanzialmente declassato rispetto a quello di Cetraro? Perché lo spostamento di chirurgia a Cetraro pur in presenza di posti di terapia intensiva anche a Paola certificati dalla Regione e ignorato da Profiti? E perché è lo stesso Profiti ad ammettere che a Paola non tornerà nessun posto di chirurgia? «La risposta è una soltanto – tuona Graziano Di Natale -. La scelta è solo politica, solo e soltanto politica. Profiti fa solo finta di non sapere e in parte non sa. Come Cotticelli, c’è ma non sapeva di esserci…».
«Eravamo in tanti a sfidare il caldo di questa estate rovente – continua Di Natale – abbiamo manifestato liberi di difendere il nostro ospedale ma ci duole dire che la decisione di declassare l’ospedale di Paola è tutta politica perché difronte ai documenti che abbiamo mostrato hanno fatto spallucce».
«È stata una mattinata intensa – prosegue la nota – durante la quale il professor Profiti ha ricevuto una delegazione del comitato è messo in chiaro che la Regione ha deciso, l’ospedale di Paola sarà Casa della salute. Non siamo disposti ad accettare questo depauperamento della nostra struttura ospedaliera. Ecco perché – annunciano- andremo avanti con il ricorso al Tar e valuteremo anche se presentare un esposto alla procura della Repubblica.
Al netto di questo, ci dispiace dire che, c’è chi sapeva e ha tenuto nascosto questo scempio e l‘ulteriore assenza, anche questa mattina, del sindaco di Paola è grave, pertanto dovrebbe avere il buon senso di dimettersi. Il coraggio -concludono- ed il forte sentimento dei tanti manifestanti presenti questa mattina, sotto il sole fino le ore 14:30, dimostra che solo chi davvero sente l’attaccamento al territorio ha, non è per tutti. Alla prossima forte azione».