《Il lavoratore stagionale occupato in agricoltura e turismo non deve perdere il reddito di cittadinanza. Bisogna rivedere la fruibilità dei percettori del reddito di cittadinanza impiegati in questi settori trainanti l’economia calabrese. Chi, dunque, tra i percettori del reddito, decidesse di impegnarsi nel lavoro agricolo o nel turismo è giusto che non perda lo status del reddito stesso》.
Così, in una nota, Dorina Bianchi capolista al proporzionale per +Europa》.
《Il mondo agricolo calabrese e il settore del turismo – continua Dorina Bianchi – si nutrono di lavoro stagionale che però è in forte sofferenza in questa delicata fase storica del Paese, le ragioni sono molteplici. Non ultima, tra le cause, la forza lavoro introvabile ormai anche perché in molti temono di perdere il reddito di cittadinanza. La nostra agricoltura è di prestigio e qualità ed è forza trainante per tutta la regione così come lo è, ancora per lo più potenzialmente, il turismo. Coinvolgere in questi settori i percettori del reddito di cittadinanza potrebbe dare una grossa mano alle imprese, ovviamente a patto che non venga meno il reddito stesso.
Come ha giustamente sottolineato Emma Bonino nel corso di una intervista al Corriere della Sera – prosegue ancora Bianchi – il reddito di cittadinanza è una misura eticamente giusta e politicamente da sostenere. Salvo però, ovviamente, rivedendone finalità e criteri di accesso nonché di decadenza. Per questo – conclude Dorina Bianchi – propongo di consentire ai percettori il reddito di cittadinanza di poter regolarmente lavorare in agricoltura e turismo senza limiti e senza per questo perdere il diritto al reddito stesso. Una specie di “area franca”, una zona protetta per i settori stagionali così da poter regolarmente usufruire di forza lavoro anche se percettori del reddito di cittadinanza》.
《Chi lavora in agricoltura e turismo non deve perdere il reddito di cittadinanza》
Dorina Bianchi, +Europa: sono settori stagionali strategici per la Calabria, è giusto pensare a una "zona franca" sulla forza lavoro