«Mi auguro che la politica calabrese raccolga il recente, sentito appello di decine di dipendenti del gruppo San Bartolo-Misasi, che con una lettera hanno reso pubblico il largo impiego, a loro discapito e sino allo stato di esubero, di personale non sanitario da parte della vecchia proprietà». Lo afferma, in una nota, il deputato di Alternativa Francesco Sapia, che alla Camera siede in commissione Sanità. «Non si può restare indifferenti – continua il parlamentare – davanti allo sfogo di questi lavoratori, che stanno difendendo il loro posto in un momento estremamente critico. Ritengo che debbano essere ascoltati e tutelati. Perciò, chiedo al presidente della Regione e commissario alla Sanità calabrese, Roberto Occhiuto, di voler promuovere un incontro sulla situazione esposta da questi dipendenti, di cui comprendo bene la preoccupazione. Occorre individuare delle soluzioni concrete e salvaguardare i livelli occupazionali del personale sanitario del gruppo». «Dal canto mio, appena l’emergenza Covid lo consentirà, vorrò parlare di persona – conclude Sapia – con questi lavoratori, cui assicuro la mia vicinanza e il mio impegno diretto».
《Eccesso di personale non sanitario, la politica calabrese salvi il lavoro “vero” alla San Bartolo-Misasi》
Il deputato Sapia: Occhiuto convochi un incontro, l'appello di una sessantina di dipendenti non resti inascoltato