Egregio Direttore,
Leggo con enorme stupore sulla testata da Lei diretta un articolo firmato “IT” nel quale si sostiene che l’Onorevole Tilde Minasi, assessore alle politiche sociali della Regione Calabria, appena proclamata Senatrice della Repubblica e per questo in procinto di dimettersi dall’incarico di Assessore, “si sarebbe già preoccupata di intercedere nelle dinamiche locali così da individuare l’assessore regionale che eventualmente dovrebbe prendere il posto suo. ……Fatti due calcoli eccolo il nome che la stessa Minasi avrebbe avanzato (secondo alcuni preteso) per l’ingresso in giunta se lei dovesse traslocare in Senato. Si tratta di Giusy Attanasio, dipendente della Provincia di Reggio Calabria. All’apparenza nulla di strano, se non fosse per le irrituali modalità. Se non che Giusy Attanasio è la cognata proprio di Tilde Minasi…”. L’unico elemento di verità dell’articolo è la circostanza che Tilde Minasi è mia cognata. La mia vita professionale, iniziata oltre 30 anni fa come dirigente pubblico di ruolo a seguito di concorso e il mio attuale ruolo di Dirigente della Città Metropolitana di Reggio Calabria – rivestito sempre a seguito di concorso pubblico – non hanno mai conosciuto commistione con alcuna esperienza politica, compresa quella di mia cognata Tilde Minasi, alla quale, peraltro, mi legano rapporti di stima e di grande affetto. Del resto la mia formazione culturale mi impone di aderire a quella idea di eticità della politica che, non a torto, ha fatto storcere il naso a qualche “secchione”. La invito pertanto a voler pubblicare, con assoluta immediatezza e a tutela della mia professionalità, la presente nota di chiarimento.
dr. Giuseppina Attanasio