Di Natale e lo scontro generazionale nel Pd

Incrocio più o meno definitivo dietro le urne del 3 e 4 ottobre. È questa una partita nella partita  

Si gioca la carta del rinnovamento generazionale nel Pd, Graziano Di Natale. A prescindere, naturalmente, dall’esito stesso delle consultazioni che a schieramenti di coalizioni in campo potrebbe apparire persino segnato (un solo candidato nel campo del centrodestra e 3, invece, che attingono schede dall’altra parte).
Ma l’ingresso in consiglio regionale non è mai stato così poco banale come stavolta. E lo sanno bene tutti i candidati e lo sa bene chi sta combattendo spalla a spalla dentro una lista in ogni caso molto forte come è quella del Pd nella circoscrizione nord, quella cosentina. Da Bevacqua ad Aieta passando per Franco Iacucci e Graziano Di Natale. Uno, più probabilmente due i consiglieri che ce la faranno nonostante la probabilissima sconfitta di coalizione. Ed è caccia all’ultimo voto e da qui al 3 di ottobre sarà un crescendo di adrenalina e tensione. Ognuno dei candidati di peso nella lista Pd di Cosenza giocherà le sue carte, il suo retaggio, il suo storico, le sue quote di “stima”. E ognuno lo farà a modo suo.
Graziano Di Natale, oggi il focus tocca a lui, insegue (e fin qui con successo) il mantra del ricambio generazionale. Molto presente sui social ma anche su piazza Graziano Di Natale ha marcato i pochi mesi di consiliatura stagione Santelli-Spirlì facendosi comunque e sempre sentire. La sanità, la pandemia, l’ospedale di Paola, la rincorsa alla vita da garantire ovunque e comunque. La carta d’identità rispetto agli altri ha fatto il resto cosicché Di Natale, rispetto allo schema generale, ha fatto il suo percorso e i suoi (molti) chilometri quotidiani non fermandosi sostanzialmente mai. Anche e soprattutto sui social.
Nella foto che vedete, a Paola venerdì, c’è l’ideogramma della sua gente e delle sue speranze. Giovani, in prevalenza, ma non solo. Entusiasmo quanto serve. Basterà? È questa la carta vincente in questa lista e in questa difficilissima partita nella partita nel Pd di Cosenza? Chissà. Altri giocheranno altre carte, altrettanto legittime e consolidate. Lui, Di Natale, ci mette lo scontro generazionale. Il 5 ottobre sapremo se avrà avuto ragione…