Sono almeno 2 le esclusioni eccellenti dalle liste del centrodestra. Ma la terza, non meno eccellente, è a rischio, questione di ore. Nessuna dalla circoscrizione di Cosenza e coinvolte invece la perimetrazione centro e sud della regione.
È questo il responso preventivo della commissione nazionale Antimafia chiamata, su richiesta di coalizioni e singoli partiti, a vagliare le posizioni. Come è noto, del tutto in termini facoltativi, richiesta ne hanno fatto il centrodestra e il Movimento Cinquestelle e il controllo prima della presentazione formale delle liste è praticamente fatto. Due (almeno, se non 3) le candidature bocciate dall’Antimafia per quanto riguarda il centrodestra e nessuna per quanto concerne invece i Cinquestelle. Anche Tesoro Calabria e Calabria Libera hanno fatto richiesta di controllo preventivo oltre al centrodestra e ai Cinquestelle.
Ricordiamo che si tratta comunque di un controllo preventivo su richiesta delle forze politiche che intendono farne uso, in questo caso centrodestra e Movimento Cinquestelle. Altro è poi il controllo formale e definitivo che la commissione adotterà nei confronti di tutti i candidati al consiglio regionale non appena verranno presentate ufficialmente le liste. I criteri però, e le modalità di analisi, restano le stesse. Per intanto, su richiesta del centrodestra e del Movimento Cinquestelle, sono almeno 2 gli esclusi (se non 3, ma tutti del centrodestra). Nelle prossime ore la notifica dello screening che non mancherà di scatenare polemiche e movimenti tellurici all’interno del centrodestra che è già certo della vittoria ma non ancora di come gestirne gli equilibri.
I.T.