《Sono qua per Graziano innanzitutto, a cui mi legano sentimenti di amicizia, di affetto. È chiaro che io invito a votare il partito democratico, il mio partito; tutti i candidati sono in corsa per fare la loro battaglia però si può dire di essere amico e stimare Graziano, penso che sia consentito; io sono qua per lui, perché riconosco la passione e consentitemi il termine: è un affettuoso rompipalle, nel senso che per la sua comunità è piuttosto insistente. Anche nei giorni della pandemia, anche quando c’erano i militari che venivano inviati, non per chiedere diciamo il privilegio di ascolto ma per l’intensità della compartecipazione alle difficoltà, di quel momento, di questo territorio; come dire mi ha piuttosto ‘convulsato’ di sollecitazioni; E io credo sia quello che deve fare un amministratore, un rappresentante del territorio, della comunità: farsi carico di quei problemi e cercare di portarli all’attenzione di chi ha alte responsabilità, sempre pro tempore, siamo qui tutti pro tempore, nessuno lo fa per sempre, però al momento per quel che riguarda me, le mie responsabilità, di portare all’attenzione nostra quei problemi, quelle difficoltà, quelle criticità o quelle potenzialità.
Conosco anche il coraggio, perché guardate abbiamo un po’ la memoria corta qualche volta, però, Graziano, è stato protagonista di battaglie coraggiose, anche battaglie che hanno riportato, diciamo così, la correttezza formale della democrazia, correttezza sostanziale delle procedure di formazione delle istituzioni, degli organi di governo, che lo hanno visto coraggiosamente, in una certa fase anche solitariamente, impegnato.
Penso che questa passione per la sua comunità e questo coraggio, anche nel portare avanti le battaglie in cui crede, unita la competenza che ha dimostrato in questi anni, io credo colga quel richiamo a testimoniare concretamente un etica della responsabilità》.
Lorenzo Guerini
Ministro della Difesa
