Cesa e politici regionali nella maxi inchiesta della Dda di Catanzaro

Operazione “Basso profilo”, oltre al leader Udc coinvolti esponenti locali della pubblica amministrazione e della regnanza politica

È una “bomba” la definiscono a bassa voce inquirenti e tecnici investigativi. E a pochi minuti dalla conferenza stampa l’attesa è spasmodica. Intanto per il vertice delle cosche coinvolte, praticamente tutto il Crotonese. Poi per la definizione di “imprenditori di spessore” coinvolti con movimentazione di denaro a palate di milioni. Poi per la politica, ovviamente. A partire da Lorenzo Cesa, leader nazionale Udc indagato e al quale è stato perquisito l’ufficio (proprio in queste ore si dibatteva sul possibile ruolo dell’Udc come “costruttore” del possibile nuovo governo Conte). E poi ancora, manco a dirlo, per il coinvolgimento di amministratori, dirigenti e politici regionali locali. Non è dato sapere se i politici calabresi convolti nell’oprerazione siano anche stati sottoposti a misure restrittive (si fa il nome dell’assessore Franco Talarico) ma l’attesa per la conferenza stampa cresce di ora in ora…

I.T.