La delibera diventa determina: 850mila euro di spese per noleggio auto

All'Asp di Cosenza convenzione colossal con una società che fornisce una o più auto per ogni comune della provincia. Il tutto (probabilmente) all'insaputa del commissario...

All’Asp di Cosenza (con ogni probabilità all’insaputa dell’integerrimo commissario) basta un po’ di burocratese e con una semplice determina, ma senza “zucchero”, la “pillola” di 850mila euro di spesa annuale va giù.
Con una semplice determina sono stati dapprima impegnati per essere poi spesi con la presentazione di altrettante semplici fatture 850mila euro annuali per il noleggio a lungo termine di autovetture aziendali. Facendo due conti e tenendo conto che si tratta di auto di media cilindrata stiamo parlando di 250 o 300 auto, che dovrebbero garantire la mobilità per gli impiegati sparsi in ciascuno dei 150 comuni del Cosentino. In media da una a due macchine a comune. Per rendere l’idea del probabile spreco o della spesa non oculata basti pensare ai comuni territorialmente piccoli ed attaccati l’uno all’altro quali Panettieri, i due Marano, San Basile e Saracena, Longobardi e Bianchi, Amendolara e Roseto Capo Spulico.Tuttavia ed il fatto è più grave, non possiamo entrare nel merito della vicenda per la semplice ragione che nella determina n.224 del 31.3.2020 pubblicata sul sito dell’Asp (dove sembrerebbe che si sia badato a risparmiare non sulla spesa ma sulle parole) non è allegato alcunché. Stando così le cose una volta esaminati gli atti sorgono spontanei alcuni interrogativi. Il 19.3.2020 protocollo 0027617, in puro stile burocratese ai fini dello snellimento delle procedure burocratiche, soprattutto in situazioni di particolare urgenza, c’è scritto che “tutti i dirigenti amministrativi, tecnici, sanitari, hanno facoltà di sottoscrizione/attestazione di tutti gli atti interni da loro prodotti, provvedimenti quali determina dirigenziale, deliberazioni utilizzate ai fini dell’attività amministrativa, anche giuridicamente rilevante a prescindere dal grado di responsabilità acquisita”.

Il 31 marzo 2020 Pignatelli dell’ufficio Patrimonio (non si sa se abbia preso la palla al balzo o abbia notiziato oralmente e preventivamente il commissario), cancellata la parola deliberazione e sostituitala con quella “determinazione” risponde “questa Asp ha aderito al programma assegnato dal ministero dell’economia alla Consip spa, che tra le convenzioni la più confacente alle esigenze dell’Asp (non indica nel dettaglio quali siano) è quella “Noleggio a lungo termine autovetture” stipulata tra la Consip spa e Leaseplan Italia spa ALD Automotive Italia srl , in considerazione della spesa storica (basta la parola e non la menzione dell’atto amministrativo che ha dato inizio alla spesa storica) il costo presunto per l’anno 2020 è di euro 850mila iva inclusa, dato atto dell’istruttoria compiuta (quale essa sia stata mancano informazioni precise e dettagliate nel corpo del provvedimento) determina di imputare la somma sul conto del bilancio 2020, di autorizzare la U.O.C.Servizi finanziari ad emettere i mandati di pagamento a fronte di fatture ricevute ecc”.L’atto, per gli addetti ai lavori, forse si commenta da solo, per i lettori impone di porre numerose domande.Quale è la situazione di particolare urgenza che Zuccatelli (o chi per lui) aveva prescritto per giustificare la adozione delle determine e delle determine? Perché è stata emanata una determina al posto di una delibera dirigenziale e, addirittura, la relativa parola dattiloscritta è stata cancellata e sostituita con un’altra? Se l’oggetto della determina riguarda la sola previsione di spesa di 850mila euro per l’anno 2020 da inserire in bilancio, come mai viene autorizzata la emissione di mandati di pagamento a fronte di fatture,ricevute,ecc.? Perché non sono riportati gli estremi del contratto madre posto a base della spesa? Perché non è stato indicato il numero delle auto noleggiate, perché non è stato riportato il costo unitario di ogni singola autovettura noleggiata e perché manca l’alleato dove dovrebbero essere riportate i dati identificativi di ogni singola autovettura (marca cilindrata, numero di targa, anno di immatricolazione) tipologia di alimentazione (gasolio, benzina, metano, gas,elettrica, ibrida)? Perché non sono riportati gli elementi identificativi dell’atto con il quale l’Asp avrebbe aderito alla convenzione tra la Consip e le società che noleggiano le autovetture? Sul tavolo del commissario Zuccatelli è pervenuta la determina, se si ha avuto il tempo di leggerla e valutarne gli effetti giuridici ed economici?

 

R.M.