“E’ stato un incontro lungo, cordiale, positivo”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Catanzaro, con riferimento all’incontro che questa mattina ha avuto con il procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri. “Totale sostegno – ha aggiunto Salvini – a chi fa la guerra alla ‘ndrangheta paese per paese, città per città, negozio per negozio. Quindi siamo con lui. So che è vittima di tante minacce, come lo sono stato e lo sono io. Chiunque sia a disposizione per ripulire, risanare, rilanciare la Calabria è un mio fratello, quindi – ha concluso il leader della Lega – ritenevo un piacere e un dovere portargli il mio e il nostro sostegno”.
“Sta ripulendo la Calabria – ha aggiunto Salvini – da quello schifo, da quel cancro che è la ‘ndrangheta che ormai non è solo in Calabria ma è in tutta Italia, anche sotto casa mia, quindi ha il mio totale appoggio e dalla settimana prossima ci sarà non una battaglia, una guerra contro la ‘ndrangheta, piazza per piazza, paese per paese, e le guerre si combattono non con il fioretto ma se serve anche con le maniere forti”.
Il voto della Calabria è fondamentale, i calabresi non si meritano di essere ultimi come lavoro, come sanità, turismo, l’unica immigrazione per cui lavoreremo sarà quella dei figli e dei nipoti in Calabria, scappati dalla Calabria”. Lo ha affermato il leader della Lega, Matteo Salvini, oggi a Riace per un comizio elettorale in vista delle elezioni regionali in Calabria, rispondendo alle domande dei giornalisti sul perché ha deciso di tenere un comizio a Riace, “paese dell’accoglienza” sotto l’ex amministrazione del sindaco Mimmo Lucano. “E’ questa la ricchezza della Calabria – ha aggiunto Salvini – riportare in questa terra gente che è stata costretta a scappare per lavorare, la ricchezza di Riace e della Calabria non sono barchini o barconi”
“Non mi preoccupano le minacce della mafia, della camorra, dei Casamonica, vuoi chi mi preoccupi di pesciolini?” Così il leader della Lega, Matteo Salvini ha risposto alle domande dei giornalisti sulle iniziative delle Sardine. Sardine che contestualmente al comizio tenuto da Salvini a Riace Marina, hanno tenuto un “incontro” nel borgo di Riace, fulcro del sistema di accoglienza dell’ex sindaco Mimmo Lucano, imputato nel processo scaturito dall’operazione Xenia su presunte irregolarità nella gestione dei fondi per i migranti.