Chi non la ricorda nei suoi video post scolpire il web con le sventole sulla sanità di Calabria. Da rivoltare come un calzino fino a renderla “odorabile”. Giulia Grillo, a tutti gli effetti ex ministro della Salute, è la grande sconfitta di questa partita. E fatalmente la sua non riconferma verrà anche ricordata come perimetro calabrese nel quale si è giocata la “reputazione”. Per la Calabria ha chiesto e ottenuto un decreto speciale che a detta di tutti gli operatori del settore ha letteralmente finito per paralizzare l’intero settore. Giulia Grillo protagonista della memirabile gaffe in aula sul caso Nesci-Scaffidi, con il consulente della parlamentare vibonese prima promosso a capo dell’Asp di Vibo e poi fatto saltare quando la frittata ormai era sulla tavola di tutti. Alfiere interprete e spesso inconsapevole della sanità di Calabria di marca grillina proprio il commissario Cotticelli, spesso e ventieri ritratto nella sua stanza in piena invasione di deputati grillini. E più d’uno è pronto a giurare che con Roberto Speranza al ministero oltre al decreto Calabria rischia di saltare proprio lui, il commissario in divisa…