Di voti ne sono mancati tanti alla Camera, 46. Da far vibrare il capello pettinato del Conti bis. Un vero e proprio affronto “garantista” al governo “giallorosso” a trazione “giustizialista”. E così l’Aula ha detto di no all’arresto del deputato di Forza Italia Sozzani, negando sonoramente l’autorizzazione a procedere. Un voto importante, solo fino ad un certo punto politico o tecnico visto che impatta profondamente sul versante dell’eticità e della sfera intima della libertà individuale. Comunque sia Cinquestelle (sia pure tramite il segreto dell’urna) fa sapere di aver fatto votare compattamente in direzione dell’arresto mentre a dar manforte al voto di “libertà” di Sozzani sono arrivati 46 voti da dividere tra “renziani” e banchi del Pd. Nutrito evidentemente il gruppo dei cosiddetti “franchi tiratori”, quelli tra i dem che non hanno manifestato dichiarazioni di voto contro il governo salvo poi farlo nel segreto dell’urna. L’unica che lo ha fatto, secondo lo stesso Corriere della Sera, è stata la deputata dem Enza Bruno Bossio. Che ha votato contro l’arresto di Sozzani e lo ha detto pure, motivandolo. «Questo voto era una questione di civiltà» ha detto in splendida solitudine. Mostrandosi decisamente “franca” ma non “tiratrice”…
I.T.