Una specie di risarcimento, dopo la clamorosa “trombata”. Il modo forse migliore per provare a dimenticare l’atroce delusione, essere entrato a Palazzo da ministro dell’Istruzione per poi uscirne a mani vuote. Il quotidiano “il Tempo” indica il senatore Pentastellato Nicola Morra come possibile candidato alla presidenza della Regione Calabria a corollario di una intesa più ampia e stratificata tra Pd e Cinquestelle. Ma nell’indicare il presidente dell’Antimafia come possibile candidato a governatore “il Tempo” ripercorre anche le tappe più significative, le perle al veleno e al vetriolo con le quali Morra sputava tutta la sua repulsione nei confronti del Pd. 3 marzo 2014.
《La sanità calabrese è allo sfascio, con situazioni di inquinamento mafioso che risalgono a gestioni politiche della sinistra. Dove erano i Pd Magorno e Bruno Bossio quando, durante il governo regionale di Agazio Loiero, si compivano scelte sballate e nella più inquietante mancanza di controlli?》. Pochi giorni dopo ancora Morra. 《Non c’è alcuna differenza tra il Nuovo centrodestra di Scopelliti e il Pd, tutti uniti dall’interesse, dal teatro della politica, dalla spartizione di posti》. Il 20 ottobre del 2015 viene indagato pesantemente Orlandino Greco. 《Orlandino Greco è nella maggioranza di Oliverio – tuonava Morra -. Il controllo etico e politico degli alleati al governatore non riesce proprio…》. 23 marzo del 2016, irrompe l’inchiesta su Sandro Principe. 《Per Matteo Renzi è un’altra medaglia al valore l’arresto in Calabria per rapporti con la ‘ndrangheta del Pd Sandro Principe e di sodali dell’area cosentina》. Poche settimane dopo, c’è il voto per il Comune di Cosenza.. 《Ora, forse, scenderanno in campo i mammasantissima del Pd locale, gli uomini delle tessere e dei pacchetti di voti》. 15 giugno 2016. 《Il Pd mangia con Denis Verdini, benedice i suoi arrestati e abbandona chi, come la Lanzetta, combatte gli affarismi》. E poi la “perla” finale… 《Se la Calabria è in ginocchio ciò dipende da quella melma di potere creata dal Partito democratico…》. Ora, se son rose, fioriranno…