
“Come si legge nella nota -prosegue il comunicato- il tirocinio non prevede il rinnovo, ma essendo finalizzato all’inserimento lavorativo è auspicabile intervenire contestualmente con proposte atte al perfezionamento delle competenze sin qui acquisite”.
“Riteniamo inoltre opportuno mettere sullo stesso piano ex percettori in deroga e disoccupati perché parte di un unico insieme, risorsa preziosa per un ente, come è il Mibac, in grave carenza di personale. Ai sindacati -conclude la nota- chiediamo pertanto di proseguire dandoci l’appoggio necessario affinché si attui l’ingresso nel mondo del lavoro dando prosieguo alle attività con qui svolte”.