A dir poco sorprendente l’on. Antonio Viscomi parlamentare del partito democratico, nel dichiarare la sua avversità al regionalismo differenziato su cui tanti finalmente si apprestano ad intervenire, ma la decenza e la coerenza, specialmente in politica non dovrebbe mai mancare.
Infatti voglio ricordare a me stesso ma anche ai calabresi ed allo stesso on. Viscomi, che appena l’anno scorso quando era vice presidente della giunta regionale della Calabria, anziché rappresentare e tutelare i cittadini calabresi, preferì approdare alla corte del partito democratico romano e di quel Gentiloni grande protagonista e firmatario delle pre – intese con le regioni del Nord che oggi a gran voce ne invocano l’attuazione.
Ma è l’intero Pd che finge di dimenticare il ruolo importante avuto in questi anni nella politica nazionale e governativache ha consentito alle regioni amiche come l’Emilia Romagna, ma anche Lombardia, Veneto e Piemonte di invocare un regionalismo ed una autonomia cosiddetta dei ricchi contro i poveri dell’Italia meridionale.
Ad onor del vero, l’Italia del Meridione ed in particolare il suo leader e consigliere regionale Orlandino Greco, è l’unico che da anni e spesso in solitaria ed inascoltata azione e contro le forze politiche nazionali centraliste, si sta spendendo per contrastare in ogni modo tale scempio costituzionale e disegno scellerato.
La volontà è chiara, ridurre il sud a semplice serbatoio di voti e area di degrado e sfogo degli egoismi di un nord che ha trovato appoggio non solo nella lega ma in tutto il parlamento.
Del resto è facilmente intuibile dalle parole molto in politichese che l’On. Viscomi ha pronunciato in questi giorni,l’intento di salvare capri e cavoli, recuperare consenso al Sud e nel contempo mantenere le simpatie delle regioni che gridano a gran voce di volere di tutto e di più come fino ad oggi è stato.
La loro è infatti una politica per niente chiara già nelle enunciazioni, tant’è che l’unico scopo è solo contrastare le politiche governative ed in particolare di Salvini.
Del sud, dei suoi cittadini e del futuro dei tanti giovani ormai lontani da questa terra non interessa nulla, altrimenti le politiche ed iniziative per recuperare il gap infrastrutturale il Pd e Viscomi l’avrebbero fatte quando erano al governo e non ora che sono all’opposizione.
Ma i calabresi ormai l’hanno ben capito.
Raffaele Papa
Coord. Idm Provincia di Cosenza