Gratteri, qualcuno suggerì a Napolitano di non nominarmi ministro

'Non é un rimpianto perché ho continuato a fare cose importanti'

“Io ministro della Giustizia? Unsuggeritore disse a Napolitano di non firmare”. Così Nicola Gratteri, che domani giurerà come procuratore della Repubblica
di Napoli, in un’intervista alla Tgr Rai della Calabria, che sarà trasmessa nell’edizione delle 14 del telegiornaleregionale, rispondendo ad una domanda se tra i suoi rimpianti ci sia “la mancata nomina a ministro della Giustizia quando l’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi stava formando la suasquadra di governo”.
“Non e, comunque, un rimpianto – ha aggiunto Gratteri -perché successivamente ho continuato a fare cose moltoimportanti ed ho ottenuto risultati significativi nella lotta contro la criminalità organizzata ed il malaffare. Aggiungo però che nessun giornalista importante ha avuto mai il coraggio di chiedere a Napolitano chi sono stati i suggeritori e chi é ndato quella mattina a trovarlo per consigliargli di non nominarmi ministro”.