Continua (e continuerà) il nostro “viaggio” all’interno del centro Aias di Cosenza, la sezione locale del centro assistenza per disabilità. Un servizio importante, fondamentale in materia di recupero e tenuta degli assetti socio assistenziali della provincia di Cosenza. Un servizio che è di competenza dell’Asp di Cosenza che ha preso in gestione dei locali a Serra Spiga. Locali che con ogni probabilità non paga (o paga tardi e poco) ma che soprattutto non conserva in corretta e “civile” manutenzione, ai confini della inciviltà. Il nostro “occhio” fa affidamento sul verbale ispettivo “misto” tra dirigenza Asp e centro Aias con alcune gravi criticità che sono state messe nere su bianco anche con supporto fotografico. Già documentato nei giorni scorsi a proposito dello stato di conservazione della documentazione, della cucina e dei bagni. Ora è il turno delle antenne letteralmente abusive poste sulla corte esterna ma soprattutto a gestione “privata”, cioè con tanto di chiavi e ingresso esclusivo. Da aggiungere poco o nulla poi per quanto riguarda le cosiddette uscite di sicurezza da alcuni locali. Uscite che di fatto non ci sono perché letteralmente chiuse, ostruite.
Come nel caso del《corpo B dove è presente una uscita di emergenza con una inferriata chiusa che impedisce la via di fuga》. Avete letto bene. Una uscita di emergenza che però è senza uscita.
La stessa cosa che si ripete qualche metro attorno, sempre corpo B. È prevista altra uscita di emergenza 《occupata e ostruita dall’Associazione down》. E sono 2. Due vie di fuga, 2 uscite di emergenza ma senza uscita. Chiuse. Sempre abusivamente. Così come abusive sono le antenne, chiuse per uso privato. E forse come abusiva è a questo punto la stessa Asp lì dentro. Ma questo è un altro discorso…