Si sono concluse con un’archiviazione le indagini della Procura di Roma su Matteo Renzi, Lucio Presta e il figlio di quest’ultimo, Niccolò Presta, per finanziamento illecito ai partiti. La vicenda era legata ai bonifici fatti dal manager tv al politico per il documentario Firenze secondo me, in cui il leader di Italia Vivaguidava gli spettatori alla scoperta della sua città.
A dare notizia dell’archiviazione è stato, su Twitter, lo stesso Lucio Presta, agente dello spettacolo, tra gli altri, per Roberto Benigni, Amadeus e Paolo Bonolis: “Desidero ringraziare la Procura di Roma che ha svolto le indagini che mi vedevano indagato con il senatore Matteo Renzi, conclusesi con l’archiviazione”, ha scritto l’agente.
E Presta poi concluso: “Li ringrazio per aver avuto la professionalità e l’equilibrio che hanno garantito di salvaguardare la mia rispettabilità, la mia professionalità, la vita mia e quella di mio figlio Niccolò. Ringrazio i legali Cersosimo e Lucarelli per il grande lavoro svolto”.
“Repubblica”