Una vera e propria “piattaforma” logistica guidata da un esponente dei Giampà per la distribuzione della droga. In tutta la Calabria e con forniture ovviamente consegnate anche fuori grazie ad ottime entrature con i Casamonica di Roma.
Lamezia, del resto, per conformazione e spessore criminale, è da sempre centrale in Calabria e lo ricorda Gratteri in conferenza stampa. 《Qui c’è ‘ndrangheta di serie A》.
Eppure l’operazione di oggi, denominata “Svevia”, prende il via quasi da una casualità
Mezzo chilogrammo di marijuana e due pistole con matricola abrasa. È iniziata così – dal materiale ritrovato durante un arresto in flagranza – l’inchiesta della Dda di Catanzaro, delegata ai militari della Guardia di Finanza di Lamezia Terme. L’attività di indagine si è, poi, sviluppata attraverso operazioni tecniche di tipo intercettivo, i cui risultati sono stati confortati dai riscontri acquisiti mediante specifici servizi sul territorio, di controllo, dirette osservazioni, perquisizioni e sequestri di sostanza stupefacente, arresti dei detentori e/o corrieri della droga.
La base della gang a Capizzaglie. Droga dai narcos di Rosarno e San Luca.
Gli esiti degli approfondimenti investigativi, accolti nella ordinanza cautelare, hanno consentito di delineare (nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa), la gravità indiziaria circa l’operatività di una associazione, armata, dedita al traffico di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, eroina, hashish e marijuana, avente sede nel cuore del quartiere Capizzaglie di Lamezia Terme, con basi logistiche, per il deposito, la custodia, la manipolazione e l’occultamento, in Lamezia Terme, e fonti di approvvigionamento tanto lametine quanto della provincia di Reggio Calabria (Rosarno e San Luca) nonché collocate fuori dal territorio calabrese, in particolare a Roma.
La gravità indiziaria acquista e funzionale all’emissione delle misure cautelari ha riguardato la struttura gerarchica del sodalizio, con a capo uno degli indagati già condannato per la sua partecipazione all’associazione di tipo ‘ndranghetistico operante a Lamezia Terme e riconducibile alla cosca Giampà, nonché la disponibilità di numerose armi da fuoco, anche da guerra e ad alto potenziale.
A riscontro delle acquisizioni investigative, nel corso dell’attività di indagine, si è proceduto all’arresto in flagranza di reato di 4 soggetti, al sequestro di oltre 10 chilogrammi di sostanze stupefacenti tra cocaina, eroina, hashish e marijuana e al sequestro di 650 munizioni di vario calibro per armi da fuoco (anche da guerra).
In carcere sono finiti in quaranta: Antonio Gagliano, 45 anni, di Lamezia; Damiano Amato alias Pinuzzo o Peppe, 42 anni, di Lamezia; Daniele Amato alias Mammarella, 31 anni, di Lamezia; Giuseppe Ammendola, 40 anni, di Lamezia; Alessandro Berlingeri, 30 anni, di Lamezia; Fabrizio Berlingeri, 35 anni, di Lamezia; Sandro Bevilacqua detto Sasà, 39 anni, di Lamezia; Tommaso Boca, 33 anni, di Lamezia; Caterina Butruce, 54 anni, di Lamezia; Bruno Cappellano, 55 anni, di Catanzaro; Maria Giovanna Curcio, 34 anni, di Lamezia.
Inoltre, Pietro Giovanni D’Agostino detto Giampiero, 41 anni, di Lamezia; Salvatore D’Agostino, 36 anni, di Lamezia; Angela Franceschi, 36 anni, di Lamezia; Angelo Galiano detto U ninno, 34 anni, di Lamezia; Angelo Galiano, 33 anni, di Lamezia; Giorgio Galiano, 69 anni, di Lamezia; Francesco Galluzzi detto Batman, 31 anni, di Lamezia.
Ed ancora, Antonio Giampà detto Tony Tony, 51 anni, di Lamezia; Pasquale Gigliotti, 42 anni, di Lamezia; Hans Georg Holzhausen, 28 anni, di Lamezia; Pasquale Iannelli, 62 anni, di Lamezia; Samuel Iannelli, 24 anni, di Soveria Mannelli; Salvatore Andrea Licari, 33 anni, di Soverato; Angelo Lupparelli, 45 anni, di Roma; Maurizio Lupparelli, 40 anni, di Roma; Yuri Lupparelli, 34 anni, di Roma.
Così come Antonio Mauro, 33 anni, di Lamezia; Pierosario Munizza, 48 anni, di Lamezia; Andrea Muraca detto U Gemello, 44 anni, di Lamezia; Francesco Muraca detto U Gemello, 44 anni, di Lamezia; Massimiliano Murrone, 46 anni, di Crosia; Battista Onorato, 40 anni, di Lamezia; Antonio Palermo, 23 anni, di Lamezia; Gianluca Paradiso, 27 anni, detto Pitorro di Lamezia; Antonio Perri detto Coccio d’olivo, 36 anni, di Lamezia; Marco Perri, 29 anni, di Lamezia; Carlo Sacco, 27 anni, di Lamezia.
Infine, Filippo Sacco, 32 anni, di Lamezia; Giuseppe Sauro, 42 anni, di Lamezia; Raffaele Scalise, 46 anni, di Lamezia; Eugenio Torcasio, 34 anni, di Lamezia; Ugo Torcasio, 66 anni, di Lamezia; Giuseppe Samuele Vasile, 38 anni, di Lamezia; Antonio Ventura detto Popello, 39 anni, di Lamezia; Luigi Vescio, 40 anni, di Lamezia.
Ai domiciliari: Alexandra Arcuri, 35 anni, di Lamezia; Armando Berlingeri, 54 anni, di Reggio Calabria; Gabriella Berlingieri, 48 anni, di Lamezia; Marco Cosentino, 35 anni, di Lamezia; Salvatore Iannelli, 24 anni, di Soveria Mannelli; Vincenzo Iannelli, 53 anni, di Springvale (Australia).
OBBLIGO DI FIRMA, infine, per tre persone: Vincenzo Cristiano, 29 anni, di Soveria Mannelli; Valentina De Vito, 35 anni, di Lamezia; Pasquale Mete, 47 anni, di Lamezia.
Lamezia “piattaforma” logistica per la droga in Calabria (e anche fuori)
Operazione della Dda di Catanzaro con decine di arresti e sequestri di stupefacente