Risparmio energetico,《ospedali e cliniche private devono poter accedere al super bonus 110》

Giancarlo Greco, vicepresidente nazionale e presidente regionale di Unimpresa: assurdo che solo il terzo settore vi possa accedere, l'efficientamento energetico è alla base del risparmio

«Il folle rincaro dell’energia sta mettendo in grave difficoltà anche ospedali e cliniche private, andare avanti non sarà semplice e a pagarne il prezzo rischia di essere poi l’utenza finale, il paziente. Occorre immediatamente mettere in campo misure di contrasto e di sostegno alle imprese che svolgono un lavoro molto delicato per gli equilibri della società».
Così, in una nota, Giancarlo Greco, vice presidente nazionale e presidente di Unimpresa Sanita Calabria. «In particolar modo – continua Giancarlo Greco – ci riferiamo al super bonus 110 che diventa essenziale per l’efficientamento prima e il risparmio energetico poi. Allo stato possono accedere solo le società non a scopo di lucro, il terzo settore, e crediamo che sia arrivato il momento di correggere questa che è una lacuna importante della misura soprattutto in questo momento con il costo dell’energia triplicato in poco tempo. Mai come in questi giorni – continua Greco – il contenimento della spesa energetica a tutti i livelli diventa quindi essenziale per la migliore erogazione dei servizi e la possibilità di accedere al super bonus 110 per l’efficientamento energetico, anche per le imprese a tutti gli effetti che agiscono in sanità ma che non fanno parte del terzo settore, diventa essenziale. Chiediamo – conclude Giancarlo Greco – che si metta mano subito al testo coinvolgendo anche le imprese sanitarie nel progetto per l’efficientamento e quindi il risparmio energetico».