La “variante di Capodanno”, se il Covid è diverso dopo il 31…

Il paradosso generalizzato delle norme sulle quarantene che sono diverse dal primo di gennaio. Migliaia di famiglie ostaggio delle Asp

Anno nuovo Covid nuovo? Non è detto, non subito perlomeno. Anno nuovo, però, quarantene nuove e addio dalla mezzanotte del 31 alle vecchie norme. Il punto però è che il maledetto virus non incide e non si muove e non determina in società come una multa o una sentenza di un tribunale per cui dovrebbe seguire delle “gradualità” più scientifiche. E invece niente, burocrazia fatti capanna.
Hai contratto e certificato e soprattutto fatto trasmettere da laboratori o farmacie all’Asp di competenza il tuo Covid o del tuo congiunto entro la mezzanotte del 31? Bene, anzi male. Perché si rientra nelle norme e nelle regole che disciplinano quarantene e tracciamento del 2021, quindi più giorni di sorveglianza più o meno stretta anche per positivi o congiunti iper vaccinati.
Hai contratto sempre il Covid nel 2021 ma per svariate (e spesso maliziose) ragioni hai fatto trasmettere nel 2022 il contagio sempre alla stessa Asp di competenza? D’improvviso si apre un mondo, un mondo nuovo con meno regole e meno restrizioni e soprattutto meno giorni di quarantena per positivi o congiunti di positivi anche iper vaccinati.
Succede anche questo nel ventre di una pandemia ormai anche, se non soprattutto, sociale e burocratica. Il Covid sempre quello è, che si sia stato trasmesso all’Asp prima o dopo la mezzanotte del 31 dicembre. Ma la “variante di Capodanno” no, cambia d’improvviso. La “variante” degli uffici e delle carte bollate. Per cui chi ha trasmesso o fatto trasmettere alle Asp il contagio nel 2021 deve attendere più giorni prima del molecolare e della fine della quarantena. Chi ha tergiversato invece, magari con un pizzico di malizia, il Covid cambia, diventa più “buono”.
Il tema è che ci sono decine di migliaia di famiglie letteralmente ostaggio dei ritardi delle Asp nel tracciamento molecolare e nel conseguente stop alle quarantene. Più o meno dirette o indirette. E a questo ora si anche la “variante di Capodanno”, il paradosso del contagio del giorno prima o dei giorni prima registrato però nel nuovo anno, al contrario di chi invece risulta “incastrato” nelle regole del 2021. Il Covid come fosse una multa quindi, o una sentenza. O un condono non retroattivo però…

P.W.