Tutti di nuovo in classe a Luzzi, il sindaco non poteva (stante numeri Covid e scenario generale) chiudere gli istituti. È quanto ha decretato il Tar che ha sospeso l’ordinanza del sindaco.
Con ordinanza del 30.11.2021 nr. 1070, il sindaco di Luzzi per ragioni contingibili e urgenti a tutela della salute pubblica, sospendeva le attività didattiche in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Luzzi dal 30.11.2021 e fino al 7.12.2021. Successivamente con ordinanza del 9.12.2021 n. 1133, per le medesime ragioni sospendeva le attività didattiche in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Luzzi dal 9.12.2021 fino al 23.12.2021. Tale ordinanza è stata impugnata davanti al Tar di Catanzaro da diversi genitori rappresentati e difesi dall’avvocato Maria Bevacqua del foro di Cosenza. Con Decreto 729/2021 il Tar accoglieva le ragioni dei ricorrenti precisando che 《il potere derogatorio dell’ordinario regime di didattica in presenza presuppone necessariamente la contemporanea sussistenza sia della zona rossa e sia della eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai …. Nel caso di specie gli istituti scolastici colpiti dal provvedimento impugnato non ricadono in zona rossa》.
IL DECRETO:
