I problemi al motore e le pessime condizioni climatiche che, in questi giorni, stanno interessando anche la costa tirrenica cosentina, caratterizzate da pioggia insistente e forte vento, hanno portato, nella serata di mercoledì, una barca da diporto di circa 14 metri, la “Lady Melina”, ad arenarsi nei pressi dell’imboccatura del Porto di Cetraro. La barca era finita esattamente nel punto che un’ordinanza emessa dal locale Ufficio circondariale marittimo, nei mesi scorsi, aveva interdetto alla navigazione, al fine di evitare conseguenze gravi dovute all’insabbiamento. In particolare, il motore della barca (a bordo della quale c’erano otto persone, sei uomini e due donne, tutti di nazionalità polacca) aveva dato segni di evidenti difficoltà. Pertanto, impossibilitati a proseguire la navigazione e trovandosi nelle vicinanze del Porto di Cetraro, i componenti dell’equipaggio hanno deciso di dirigersi proprio verso la struttura cetrarese, per trovare un approdo sicuro. Ma, così come ci ha confermato il Tenente di Vascello Fabio Palombella, comandante dell’Ufficio circondariale di Cetraro, proprio mentre la barca stava cercando di guadagnare l’entrata del porto, il motore si è improvvidamente fermato e l’imbarcazione, ormai in balia delle onde, a causa della risacca, è stata trasportata alla deriva dalle correnti esattamente nel punto interdetto alla navigazione, girando su se stessa e arenandosi subito dopo, con la prora rivolta verso il mare. Nel frattempo, intorno alle 18,00, era stato allertato lo stesso Ufficio circondariale marittimo, i cui uomini, al comando del Tenente Palombella, sono immediatamente intervenuti con una motovedetta e anche da terra. Una volta sul posto, i militari hanno aiutato tutti i componenti dell’equipaggio a scendere dall’imbarcazione e li hanno poi aiutati anche a trovare una sistemazione in una struttura alberghiera della città. La barca non presenta, comunque, grossi danni ed è stata ora affidata a una ditta specializzata, in modo da poter presto riprendere la navigazione. Insomma, davvero una brutta disavventura per gli otto turisti polacchi che vi erano a bordo. Ma non solo. Questa disavventura, così come sottolineato anche da molti pescatori cetraresi, che sono quotidianamente condizionati dal problema, ha, infatti, focalizzato ancora una volta l’attenzione sull’annoso problema dell’insabbiamento del Porto di Cetraro. Da sottolineare, a tal proposito, che, nei mesi scorsi, giorni scorsi, era stato proprio l’Ufficio circondariale marittimo dì Cetraro, di cui era allora responsabile il Tenente di Vascello Gabriele Cimoli, a emanare una ordinanza relativa a un ”Avviso di pericolosità a seguito dell’insabbiamento del molo foraneo del Porto di Cetraro”. Il Tenente Cimoli, comandante del porto e predecessore del Tenente Palombella, aveva, infatti, deciso di procedere in questo senso a seguito “dei rilievi batimetrici effettuati dalla Motovedetta CP 851, al fine di verificare i fondali dello specchio acqueo antistante il fanale rosso (EF 2686) posto in testata del molo foraneo del porto di Cetraro, che hanno evidenziato un ulteriore apporto di materiale litoide a causa delle correnti marine e in particolare delle ultime mareggiate”. In pratica, era stato constatato che, a circa 15 metri dal fanale rosso di ingresso del porto di Cetraro, è presente un banco di sabbia emersa esterna all’area già censita e interessata dal fenomeno dell’insabbiamento, interdetta da un’altra ordinanza del 14.06.2018. Inoltre, era stato constatato che nel resto dell’area il battente minimo si riduce progressivamente di anno in anno, per l’effetto dell’apporto continuo di materiale sabbioso. Si era, pertanto, ritenuto necessario aggiornare l’estensione e le coordinate dell’area interdetta, nonché il portolano con le prescrizioni da rispettare in ingresso/uscita dal porto cetrarese, al fine di mitigare il rischio per i naviganti, con l’emanazione di un provvedimento a tutela della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare nell’ambito del porto e degli specchi acquei limitrofi.
CLELIA ROVALE
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