Da oggi l’intero paese di Aieta riprende la protesta contro il mancato mantenimento della promessa fatta dal provveditore di Cosenza di trovare un’insegnante in più alla scuola primaria in modo da dividere la maxi pluriclasse composta da 4 classi.
Una promessa fatta ad una delegazione di genitori e amministratori ricevuti il 10 settembre presso il suo ufficio. Promessa ribadita nel corso delle settimane successive ad ogni contatto telefonico avuto tra amministrazione comunale e segreteria del provveditorato. Protesta iniziata con il mancato ingresso a scuola degli studenti e durata tutta la prima settimana e interrotta con una tregua solo per le continue rassicurazioni ricevute da parte del provveditore.
La promessa non è stata mantenuta. Il paese avvia una protesta di massa contestando la scelta fatta e chiedendo il rispetto del diritto alla qualità della scuola anche nelle piccole realtà.