Boss della ‘ndrangheta trovato morto in carcere, scontava l’ergastolo

Era noto alle cronache per la sanguinosa e cruenta faida di cui si rese protagonista insieme alla sua famiglia

Mario Serpa, a capo dell’omonimo clan di Paola, nel cosentino, è stato trovato morto questa mattina nella sua cella del carcere di Parma all’età di 69 anni. Condannato all’ergastolo, il boss si trovava detenuto dal 1983. Nel 2006 aveva ottenuto la semilibertà per poter lavorare, poi revocata in seguito all’inchiesta antimafia “Tela del Ragno”. Nel 2012 Serpa fu accusato di aver ricostituito il clan paolano. Mario Serpa salì agli onori della cronaca per la sanguinosa e cruenta faida di cui si rese protagonista insieme alla sua famiglia, dopo che nel 1979 iniziò la sua scalata criminale in seguito ad una vendetta trasversale innescatasi dopo l’uccisione del padre.