Nelle prime ore di oggi, a San Giorgio a Cremano (provincia di Napoli), militari della Compagnia Carabinieri di Scalea (Cosenza), hanno arrestato e posto ai domiciliari 4 indagati, ritenuti responsabili, in concorso, di “tentata rapina e lesioni personali aggravate”. Si tratta dei presunti responsabili del pestaggio avvenuto a Tortora, nel Cosentino, ai danni della 42enne ricercatrice romana Beatrice Lucrezia Orlando, in vacanza in Calabria, che si è ritrovata con fratture, lividi e denti rotti.
Gli arrestati – due uomini B.G. e B.C. rispettivamente di 45 e 72 anni e due donne M.L. di 70 anni e S.A di 40 anni – avrebbero posto in essere una gravissima e violenta azione delittuosa contro la donna. Il provvedimento cautelare ricostruisce gli episodi subiti dalla vittima: il primo risalente al 4 agosto 2021 quando, dopo aver accudito alcuni cuccioli di cani randagi, subiva minacce di morte che venivano estese ai suoi familiari e ai cagnolini che aveva appena curato e portato con se per poterli successivamente affidare ad un’associazione di volontariato; il secondo consumato il successivo 6 agosto, nel mentre viaggiava a bordo della propria bici, concretizzatosi con il tentativo di una ragazza di sottrarle il telefono cellulare e con l’aggressione di altri due uomini sopraggiunti, uno dei quali, esclamando minacciosamente “ora ti faccio vedere io”, colpiva la donna con pugni all’altezza dell’occhio sinistro.
Nonostante la vittima fosse rovinata a terra, l’aggressione continuava con estrema violenza colpendola ripetutamente con pugni su tutto il corpo. Alla vittima, una volta trasportata in ospedale, venivano riscontrate contusioni ed ematomi multipli, la scheggiatura di un elemento dentario ed un trauma cranico. Gli immediati accertamenti investigativi disposti dalla Procura della Repubblica di Paola, prontamente raccolti dai militari della Stazione carabinieri di Praia a Mare, hanno permesso l’emissione dell’odierno provvedimento restrittivo nei confronti degli indagati, rintracciati dai carabinieri di Scalea in territorio campano.
Ricercatrice in vacanza in Calabria picchiata con violenza: quattro arresti nel Napoletano
Prima le minacce di morte dopo aver accudito alcuni cuccioli di cani randagi, poi la violenta aggressione con pugni su tutto il corpo