Civica Amica: “Rivitalizziamo il tesoro culturale della nostra città”

Lettera aperta dell'associazione guidata da Gilda De Caro al presidente dell'Accademia Cosentina Antonio D'Elia

A nome mio e di tutti i “Civici”(Associazioni e Cittadini) fondatori e soci di CIVICAMICA, struttura di sostegno e supporto alla Biblioteca Civica di Cosenza, Le invio le più vive felicitazioni per la sua elezione a Presidente dell’Accademia Cosentina, prestigioso incarico che assolverà con abnegazione e solerzia.

Si è certi che affronterà la gravosa responsabilità con l’impegno e la lungimiranza che un tale compito comporta. Già in questi primi momenti si è potuto apprezzare la larga iniziativa da Lei messa in atto alla ricerca di possibili soluzioni per l’annosa e grave situazione della Biblioteca Civica.

Come Lei saprà CIVICAMICA è stata fondata con la missione di salvare quello che si può considerare ‘il nostro tesoro cittadino’ fin dal 2016, nel momento in cui è emersa con amara evidenza la condizione precaria, debitoria alla luce di un implicito disimpegno degli Enti locali finanziatori, quindi molto incerta la sopravvivenza della Civica. In tutti questi anni sono state promosse diverse campagne e iniziative: da una diffusa azione informativa verso la cittadinanza, a una ricerca di solidarietà tra ordini professionali, enti soggetti economici, per come è avvenuto in altre città per istituzioni similari; da incontri aperti ai cittadini, (conseguente l’adesione all’associazione), alla Convocazione del Consiglio Comunale sulla condizione della Biblioteca Civica, fino a pervenire alla celebrazione dei 120 anni della Civica con ragguardevoli eventi (convegno, concerto, visite guidate nella biblioteca con la visione dei volumi più rari e antichi); sono state realizzate manifestazioni originali e inedite per sensibilizzare una vasta opinione pubblica, trasmissioni televisive e interventi nelle radio locali e regionali, incontri con i Ministri dei Beni culturali con la consegna di dossier documentati sulla Biblioteca Civica e sul Centro Storico di Cosenza.

La complessiva iniziativa nel tempo ha prodotto mobilitazione, solidarietà e ha evitato la chiusura della Biblioteca Civica, il cui risanamento ha trovato collocazione nella programmazione dei fondi CIPE per il centro storico, di cui si sta occupando con attenzione e attivismo la sottosegretaria on. Orrico.

La pandemia e la conseguente stasi hanno aggravato la condizione della Biblioteca Civica unitamente a quella del teatro Rendano e alla stessa Accademia Cosentina, così l’improvvisa scomparsa del professor Conforti, alla cui successione è stato Lei designato. L’assenza di qualsiasi attività culturale nella città, specialmente la chiusura del Rendano rende le giornate opache e spente, non si può non aderire alle rappresentazioni in streaming che altri teatri mettono in scena proprio per ribadire la centralità del TEATRO nella vita delle persone in un momento così greve e scuro.

I componenti il direttivo di CIVICAMICA sentono il bisogno di esprimerle la più viva solidarietà, l’apprezzamento per quanto sta mettendo in atto, la disponibilità a promuovere tutte le azioni necessarie onde sostenere e ridare vitalità all’Accademia Cosentina, al Teatro Rendano, alla Biblioteca Civica, in modo da trovare una sistemazione definitiva e funzionale per il tesoro culturale della nostra città.

 Già CIVICAMICA ha lavorato per conservare l’anima di Cosenza, nella convinzione che tale miracolo avviene nell’istante in cui i cittadini si prendono cura del suo antico patrimonio culturale. Si è sicuri che anche Lei perseguirà con forza tale obiettivo, potrà contare su CIVICAMICA al suo fianco.

 

Gilda De Caro

Presidente CIVICAMICA