Caffè corretto e “scorretto”…

Cosenza "sospesa" tra bar aperti e richiusi

Non è a pomeriggio cinque né a Live non è la D’Urso. Questa volta è davanti al suo locale, il caffè Le Vele a Corso Mazzini e si è incatenata al suo ombrellone. Una scena che sa di un’installazione di arte contemporanea, di un film muto. Non c’è messaggio rivolto a nessuno ma disperazione. Aggrapparsi a ciò che rimane del suo bar è l’unico gesto di strazio prima del default. Ora corso Mazzini si fregia di un’altra opera del museo all’aperto. Peccato che di aperto resterà solo il museo.