Daffinà sub commissario nazionale alla depurazione

Il professionista vibonese è notoriamente nel cerchio magico del presidente della Regione Occhiuto

Una nomina di prestigio, perché su scala nazionale ci sta tutta. E anche di peso effettivo però perché “rischia” di poter incidere non poco dentro un settore nevralgico per le sorti di Calabria.
Antonino Daffinà è stato nominato sub commissario nazionale alla depurazione delle acque reflue e al collettamento. La nomina arriva dalla presidenza del Consiglio dei ministri che insiste nella misura attraverso fondi del Pnrr. Una sovrastruttura nazionale, con ufficio del commissario, che è chiamata alla razionalizzazione del settore e alla individuazione degli investimenti necessari. Nello stesso decreto di nomina di Daffinà anche quello dell’altro sub commissario, Salvatore Cordaro, nonché dello stesso commissario nazionale, Fabio Fatuzzo.
Antonino Daffinà è figura di prestigio della regnanza regionale, a partire dal “suo” Vibonese. Diverse le cariche ricoperte negli anni ma di più stretta attualità una presenza nel cerchio magico di Roberto Occhiuto mai venuta meno fin qui.