Cutro, al via la manifestazione. Una croce e dei fiori in spiaggia

Il Pd all'attacco sul karaoke Meloni-Salvini: 《Disumanità e cinismo》

Una croce realizzata con il legno della barca naufragata al largo di Cutro apre la manifestazione promossa dalle associazioni aderenti alla ‘Rete 26 Febbraio’ per esprimere solidarietà alle vittime del naufragio e alle loro famiglie che partecipano al corteo. Con Loro anche l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano (《A volte mi vergogno di essere occidentale》), Cecilia Strada, figlia di Gino, Luigi De Magistris, ex primo cittadino di Napoli. Intanto, monta la polemiche per il karaokedi Giorgia Meloni e Matteo Salvini, al compleanno del ministro che cantano “La canzone di Marinella” di De Andrè. I parenti delle vittime: “Ennesimo schiaffo”. Il sindaco di Bologna Lepore (Pd): 《Non ho parole》. Per la capogruppo dem al Senato, Simona Malpezzi, 《non omaggiano i morti, ma cantano》, dimostrando “disumanità e cinismo”. Non esclude un viaggio nella località calabrese di Papa Francesco, monsignor Perego, presidente della commissione Cei sui migranti. Recuperata la 75esima vittima.
Si trova davanti allo specchio mare nel quale, il 26 febbraio scorso, a steccato di Cutro, è naufragato il barcone carico di migranti, di cui almeno 74 sono morti, la croce in legno realizzata con il fasciame del barcone spezzatosi a poche centinaia di metri dalla riva. A portarla un gruppo di persone che partecipa alla manifestazione promossa in ricordo delle vittime e a cui partecipano decine di dimostranti in silenzio ed in perfetto ordine. Sul bagnasciugna i dimostranti hanno piantato dei fiori.