Motivazioni forti, per certi aspetti anche inusuali. Dal 《chiaro pregiudizio accusatorio》 alla 《totale assenza della gravità indiziaria》. Così la Cassazione considera l’inchiesta della procura di Catanzaro “Lande desolate” che relativamente a Oliverio è valso l’obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore per tre mesi, confermati dal Riesame, senza contare che per lui erano stati chiesti i domiciliari. La Cassazione ha prima annullato lo stesso obbligo di dimora e ora, nella pubblicazione delle motivazioni, va oltre nel senso che considera del tutto assente il quadro indiziario e oggetto di pregiudizio accusatorio l’intero impianto. Ma ecco i punti essenziali. Il sostituto procuratore generale chiede annullamento della misura senza rinvio. La “chiave di lettura” delle conversazioni muove dal 《chiaro pregiudizio accusatorio》. 《Ulteriore “errore di valutazione” è quello che emerge dall’ enfatizzazione del ruolo di unico proponente della delibera》. E poi ancora 《le conversazioni intercettate alle quali non prende mai parte il ricorrente》… e 《il collegio sostiene la intonazione canzonatoria ed irriverente assunta dagli interlocutori》. Ragion per cui 《il ricorso è fondato sia con riferimento alle “censure” che attengono alla gravità indiziaria e sia con riguardo a quelle che investono la valutazione delle esigenze cautelari》.