Corruzione a palazzo dei Bruzi, ecco le ditte amiche e gli importi

Determine prive di allegati e diversi appalti per un unico lavoro

L’inchiesta della Procura di Cosenza che fa tremare palazzo dei Bruzi e vede indagati 14 persone, di cui tre dirigenti comunali e diversi imprenditori si fonda sull’utilizzo improprio da parte dell’amministrazione comunale degli affidamenti diretti nei confronti di cosiddette ditte amiche. Dalle investigazioni documentali, sono stati analizzate 5000 determine, e in base alle intercettazioni acquisite dalla procura si è arrivati ad individuare affidamenti “illeciti” per due milioni di euro.

Tra questi ci sono le famose luminarie a carico della MedLabor, i lavori per il canile di Donnici, lavori di manutenzione stradale.

Per due di questi, affidati alla Edil Perri srl,  la procura rileva come la ditta  si aggiudica due appalti “urgenti” per lavori di manutenzione straordinaria delle strade cittadine ma gli inquirenti riescono a capire che si tratta di un unico lavoro spezzettato in due determine dove facendo riferimento a verbali d’urgenza si sono affidati sostanzialmente i medesimi lavori in due soluzioni. In violazione della normativa contro il frazionamento dei lavori.

Testuale:

“Come può facilmente evincersi, le due detemine erano perfettamente sovrapponibili nella parte relativa alle premesse, ai lavori da eseguire e quasi del tutto corrispondenti anche in relazione all’importo. Era assai sospetta anche la circostanza del mancato rinvenimento di tutti gli allegati della seconda determina, dovendosi desumere che , anche per questa pratica, il funzionamento era solo un escamotage per poter accedere allo strumento del cottimo fiduciario, piuttosto che alla procedura della gara con invito di almeno cinque operatori del settore per lavori d’importo superiore ai 40mila epuro, al fine di procurare un vantaggio patrimoniale all’imprenditore amico”

 

Questo l’elenco delle detemine incriminate