Apprezzamenti positivi sono stati ricevuti dagli ispettori Unesco, sia per l’organizzazione che per le azioni e le attività messe in campo dal Parco Nazionale del Pollino. La visita quadriennale per la rivalidazione a Geoparco Mondiale del parco calabro-lucano si è tenuta nei giorni scorsi. Il Parco del Pollino è entrato nella rete nel settembre del 2015 (attualmente in tutto il mondo sono 147, di cui 10 in Italia). La visita ispettiva è stata preceduta dall’invio all’Unesco di uno specifico dossier predisposto dall’Ufficio Geoparco, cui ha fatto seguito lo svolgimento di un dettagliato programma di visita ispettiva, che a partire dalla sede di Rotonda (Potenza) ha interessato varie aree del Pollino. “Sia il dossier di rivalidazione, che tutte le giornate della visita ispettiva – si legge in una nota – sono servite a illustrare ai due commissari Unesco tutte le azioni messe in campo dal Pollino Unesco Global Geopark per migliorare la conoscenza, la rappresentazione e la promozione del territorio e delle sue principali peculiarità geologiche, ambientali e storico culturali in ambito internazionale”. Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Parco, Domenico Pappaterra. “Adesso – ha detto Pappaterra – attendiamo fiduciosi la decisione della commissione Unesco sull’esito ufficiale della visita ispettiva, nella consapevolezza di aver fatto fino in fondo il nostro dovere”.