Agriturismo, Coldiretti: “Tari solo per rifiuti prodotti”

“L’attività di un agriturismo non può essere assimilata a quella alberghiera, quindi anche la tariffa applicata con la Tari non può essere la stessa”. Lo affermano Coldiretti Calabria e l’associazione agrituristica Terranostra “in virtù – spiega una nota – della recente sentenza n. 1162/2019 del Consiglio di Stato che ha sancito che per gli agriturismi bisogna prevedere nel regolamento della Tari una “ragionevole graduazione della somma da pagare mediante riduzioni ed esenzioni, in rapporto all’effettivo e oggettivo carico di rifiuti prodotti””. le due associazioni hanno scritto una lettera ai sindaci della Calabria. Gli agriturismi insomma, sono tenuti al pagamento della Tari in rapporto all’effettivo carico di rifiuti che producono e non nella stessa misura delle attività commerciali.     “Nel caso specifico i giudici hanno evidenziato – spiega Francesco Cosentini Direttore di Coldiretti Calabria – che l’assimilazione tra albergo e agriturismo implica una presunzione di equivalenza soggettiva che non trova riscontro nell’ordinamento giuridico, in quanto quest’ultimo differenzia le due tipologie di strutture”.