Primo Maggio a Galatro tra passato, presente e futuro

Convegno organizzato dal circolo del Pd con temi e interlocuzioni importanti al tavolo, a partire dalla segreteria regionale della Cgil. Conclude il componente la direzione nazionale del partito, Seby Romeo

Il Primo Maggio è sempre il “Primo Maggio”, diffiicile che possa conoscere il rischio della scoloritura del significato con il passare del tempo, semmai il contrario. La Calabria conosce una delle “curve” più drammatiche della sua non sorridente storia in termini di occupazione e di qualità dell’occupazione. E mai come di questi tempi il perimetro della politica che sta dalla parte più “sinistra” della società è chiamato all’appello.
Non a caso è il Pd che sente maggiormente la “chiamata” e non mancano iniziative e incontri sparsi in giro in questo Primo Maggio. Uno di questi, probabilmente tra i più significativi in termini di temi e interlocuzioni al tavolo, lo ha organizzato il circolo Pd di Galatro, siamo nel Reggino. “Primo Maggio ieri, oggi e domani” è il logo del convegno in locandina ed è indubbiamente la segreteria regionale della Cgil, con Nino Costantino, il capitolo più atteso. Nel pomeriggio l’incontro che sarà introdotto da Gaspare Sapioli, segretario del circolo Pd di Galatro e “salutato” da Pino Sorbara, il sindaco. Le relazioni affidate a Francesco Galluzzo, già sindaco e sindacalista. All’iconografico Saverio Zavettieri, sindaco di Bova Marina e volto storico della sinistra socialista. Ad Aldo Alessio, sindaco di Gioia Tauro che è “contenitore” perenne di tante attese in materia di occupazione stratificata. Poi, come detto, toccherà a Nino Costantino, segretario regionale della Filt Cgil, il quadro più incisivo dello stato dell’arte del lavoro in Calabria.
Le conclusioni sono affidate a Seby Romeo, componente la direzione nazionale del Pd.

M.P.