Confermati dalla Corte di Cassazione gli ergastoli per Nicolino Grande Aracri, boss di Cutro, Vito Martino (51enne di Cutro) e Salvatore Nicoscia (52enne di Isola Capo Rizzuto). Il sostituto procuratore generale della Cassazione aveva chiesto di rigettare il ricorso degli imputati. Ma l’ergastolo comminato non è “ostativo” come sancito nel processo d’Appello sia per Grande Aracri che per i coimputati.
La Suprema corte era chiamata a esprimersi su uno dei filoni del procedimento “Scacco Matto”: ha escluso l’aggravante mafiosa per tutti e assolto il boss (senza rinvio) per due dei capi d’imputazione che gli contestava, il duplice omicidio ArenaScerbo e il tentato omicidio Arena. Restano comunque confermati gli ergastoli.