Mutuo, in Calabria 17 anni di stipendio per estinguerlo

Il 2017 è stato un anno positivo per chi ha scelto di acquistare casa: i tassi di interesse dei mutui ai minimi, il prezzo degli immobili sostanzialmente stabile e l’aumento del reddito a disposizione delle famiglie hanno creato condizioni favorevoli per comprare.

Ma chi ha presentato domanda di mutuo prima casa, quanti anni di stipendio dovrà versare per restituire alla banca il capitale richiesto?

Al netto degli interessi e considerando che oggi le famiglie italiane cercano mediamente di destinare alle rate del mutuo circa il 25% del reddito annuale,  Facile.it e Mutui.it hanno calcolato che in Calabria occorrono in media 17 anni e 2 mesi. Un dato in diminuzione rispetto al 2013, quando invece servivano 17 anni e 11 mesi; a determinare questa differenza è stato da un lato l’aumento del reddito a disposizione delle famiglie calabresi, dall’altro la stabilità degli importi medi richiesti dagli aspiranti mutuatari, che sono rimasti sostanzialmente invariati nel corso dei 4 anni arrivando, nel 2017, a 104.298 euro.

Aumentano gli anni necessari, ma anche gli importi richiesti

Ivano Cresto

«Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad una consistente diminuzione dei tassi di interesse e degli spread applicati dalle banche, che ha determinato un alleggerimento della rata mensile», spiega Ivano Cresto, Responsabile BU mutui di Facile.it. «Questo ha consentito alle famiglie di richiedere in prestito importi più elevati, mantenendo comunque una rata mensile contenuta, che non impattasse troppo sul reddito complessivo».

La dinamica spiegata da Cresto risulta molto chiara se si guarda a come è cambiato negli ultimi quattro anni il valore medio della rata e il suo il rapporto con il reddito mensile delle famiglie richiedenti; nel 2013 la rata media richiesta era pari a 663 euro, con un impatto del 27% sullo stipendio mensile, mentre nel 2017, nonostante gli importi richiesti alle banche siano aumentati, la rata media è diminuita arrivando a 606 euro, con un impatto del 24% sul reddito mensile medio.

Se per assurdo fosse possibile destinare alle rate del mutuo il 100% del reddito annuale, alle famiglie italiane basterebbero oggi mediamente 4 anni e mezzo per restituire alla banca la quota capitale presa in prestito al netto degli interessi, mentre nel 2013 servivano 4 anni e 2 mesi.

MUTUI, LA DIFFERENZA REGIONE PER REGIONE