Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della nuova legge per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica (legge 3 novembre 2017, n. 165), determina la distribuzione dei collegi uninominali e plurinominali da assegnare a ciascuna circoscrizione del territorio nazionale.
Lo schema del decreto legislativo sarà trasmesso alle Camere per l’espressione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti, che dovranno pronunciarsi nel termine di quindici giorni dalla data di trasmissione.
Poi l’Esecutivo deciderà se accogliere eventuali richieste di modifica. E l’orientamento sembra essere all’apertura nei confronti delle istanze parlamentari. I collegi plurinominali sono stati poi formati dall’aggregazione di collegi uninominali contigui. A metà dicembre il ridisegno dei collegi sarà ultimato. Pronto nel caso in cui si vada a votare a marzo.
La Calabria è stata divisa in 8 collegi uninominali.
La Provincia cosentina è divisa in 3. Il primo collegio ha come comune “capofila” Castrovillari e racchiude oltre agli elettori dell’Esaro e del Pollino anche la fascia tirrenica come Acquappesa, Amantea, Belmonte, Belvedere, Bonifati, Paola, Diamante, Fimefreddo, Guardia, Longobardi, Praia a Mare , San Lucido, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, Scalea, Tortora e Verbicaro.
Il secondo collegio ha come comune di riferimento Corigliano Calabro ingloba tutti i paesi della fascia ionica e in più Acri e San Giovanni in fiore.
Il terzo collegio che fa riferimento a Cosenza, ingloba tutti i comuni dell’area urbana , del Savuto e della Presila e a sorpresa il tirrenico Aiello Calabro. Catanzaro ha un solo collegio come Crotone e Vibo e coincide con i comuni costituenti la Provincia.
Reggio Calabria è stata divisa in due con il collegio di Gioia Tauro e quello di Reggio Calabria centrale.
Per quanto riguarda invece il plurinominale la Calabria ha due collegi.
Nel primo collegio ricadono la Provincia di Cosenza e quella di Crotone mentre nel secondo Catanzaro, Vibo Valentia, Gioia Tauro e Reggio Calabria.