“Mentre il ministro Schillaci osannava in Cittadella il nuovo corso della sanità calabrese capace di poter conquistare a breve l’uscita dal commissariamento il presidente della Lazio e senatore Lotito depositava un emendamento con cui si proroga di un altro anno il decreto Calabria. Una specie di legge emergenziale che significa esattamente il contrario dell’uscita dal commissariamento. Poteri al governo centrale per manifesta incapacità della Regione Calabria e del commissario Occhiuto di legiferare in materia”.
Così in una nota il capogruppo Pd in consiglio regionale Mimmo Bevacqua. “Apprendiamo dalla stampa già dalla giornata di sabato-continua Bevacqua-che il senatore Lotito, incaricato dalla Calabria ed evidentemente da Occhiuto stesso, arriva in soccorso con un emendamento che per l’intero 2024 prevede leggi speciali ed emergenziali per la Calabria. Difatti però si tratta di una sonora bocciatura per la sanità calabrese perché la proroga del decreto riconsegna ad Occhiuto poteri speciali allungandone i tempi perché fin qui il commissario e presidente di Regione non è stato in grado di rispettare il cronoprogramma. Detto in altri termini è Occhiuto che non ha fatto “i compiti a casa” e per tramite di Lotito fa chiedere al governo un altro anno di decreto Calabria. Nell’emendamento si legge che la situazione dei Lea non è gestibile dalla Calabria, che l’erogazione dei servizi minimi è in alto mare e si legge soprattutto che Aziende sanitarie ed Aziende ospedaliere possono continuare ad essere governate da commissari senza dover attingere dalle graduatorie per direttori generali. Se non è bocciatura politica e gestionale della sanità calabrese davvero non sapremmo come definirlo l’emendamento Lotito. E vi è pure di più e cioè l’ammissione di un gravissimo errore per quanto riguarda l’impignorabilità di Asp e Aziende ospedaliere. Pesantemente ripresi anche dall’Unione europea governo centrale e regionale altro non hanno potuto fare che correggere ed eliminare l’impignorabilità “fraudolenta” di Asp e ospedali nei confronti dei creditori. A conti fatti- conclude Bevacqua- l’emendamento Lotito, come è noto presidente della Lazio, è un “gol a porta vuota” per l’allungamento sine die del commissariamento della sanità calabrese”.
“Sanità inguaiata”, “l’emendamento Lotito smentisce Occhiuto e il ministro”
Il capogruppo Pd Bevacqua: certificata ormai l'inadeguatezza della struttura commissariale