Regione, gioco ancora fermo prima della “goleada”…

Formazione professionale e progetto "Gol" (41 milioni): dopo la grande attesa per l'overdose di enti accreditati ora fari puntati sull'elenco delle agenzie per il lavoro. E c'è chi giura che anche qui sarà molto corposo...

E ora tutti a far “Gol”. O a provarci, perlomeno. Tanto ve ne è per tutti e poi chi è che non sogna almeno una volta nella vita di “esultare” sotto la curva.
Parliamo dei 41 milioni del cosiddetto progetto regionale Gol, formazione e contrasto alla disoccupazione (garanzia e occupabilità dei lavoratori).
Dopo un anno e mezzo di paralisi seriale dall’annunciazione dell’allora assessore regionale al Lavoro Giusi Princi (aprile 2022) più o meno all’improvviso, ma non per caso, si muovono tutti a caccia del “gol” in dipartimento ma soprattutto fuori. Di euro spesi ancora neanche l’ombra ma in pochi giorni, dopo i fari accesi da “il Fatto di Calabria”, prima l’ampliamento e il “dopaggio” dell’elenco degli enti accreditati alla formazione (oltre 100, la percentuale più alta d’Italia e con srl di fresca costituzione dentro…) poi, questione di ore, la pubblicazione del decreto che implementa e amplia un altro elenco: quello delle agenzie per il lavoro.
Anche qui, chi se ne intende, è pronto a giurare che sarà “doping” puro con il numero originario destinato a crescere a dismisura in modalità last minute.
Del resto è quasi istintuale gettarsi in area per fare “Gol”. Basta fermare l’azione e fischiare quando sono tutti “pronti”. Un gol per tutti, un gol a tutti. Un gol non si nega a nessuno. Più formanti che formati ci saranno alla fine della fiera, a 41 milioni in ragioneria. Ma anche questo è lavoro. Il nuovo assessore che di nome e di fatto fa Calabrese avrà solo di che essere orgoglioso…