Addio al professor Nuccio Ordine, grande studioso calabrese

È stato colpito da una grave malattia che lo ha portato in condizioni critiche. Innumerevoli i messaggi di cordoglio

Il mondo italiano della cultura è in uno stato di profonda tristezza per la scomparsa del professor Nuccio Ordine, rinomato docente di Letteratura italiana all’Università della Calabria. All’età di 65 anni, il professor Ordine è stato colpito da una grave malattia che lo ha portato in condizioni critiche nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Cosenza. Egli era considerato uno dei maggiori esperti del Rinascimento e dell’opera di Giordano Bruno, l’astronomo, teologo e pensatore rinascimentale.

Il professor Ordine era un intellettuale di grande statura e quest’anno aveva ricevuto il prestigioso Premio “Principessa delle Asturie 2023” per la Comunicazione e le Scienze umane. La giuria ha elogiato il professor Ordine per la sua difesa delle discipline umanistiche e per il suo impegno nell’educazione e nei valori radicati nel pensiero europeo più universale. In particolare, sono stati sottolineati i suoi sforzi nel trasmettere ai giovani l’importanza della conoscenza come processo di apprendimento. Il Premio “Principessa delle Asturie” è un riconoscimento di fama internazionale assegnato a personalità che si sono distinte in vari campi della cultura, dell’arte e dello sport. Il professor Ordine è stato scelto tra cinquanta candidati ed è il terzo italiano a ricevere questo prestigioso premio, dopo Umberto Eco nel 2000 e Indro Montanelli nel 1996 (insieme a Julian Marias Aguilera).

Originario di Diamante, in provincia di Cosenza, il professor Ordine ha insegnato Letteratura italiana presso l’Università della Calabria, ma è stato anche visiting professor in rinomate università come Yale negli Stati Uniti, la Sorbona a Parigi, il Cesr di Tours in Francia, l’Aie di Parigi, il Warburg Institute in Inghilterra e la Max Planck Society a Berlino. È stato insignito del titolo di Dottore “honoris causa” dalla Pontificia Università di Comillas e ha pubblicato numerosi libri di successo, tra cui “La soglia dell’ombra” (2006), il bestseller “L’utilità dell’inutile” (2013) e “Classici per la vita. Una piccola biblioteca ideale” (2017). Il professor Ordine è stato membro del Centro di studi sul Rinascimento italiano presso l’Università di Harvard e della Fondazione Alexander von Humboldt, oltre a essere stato membro onorario dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia delle Scienze russa.

Nel maggio scorso, il filosofo e docente calabrese ha compiuto un viaggio in Colombia, durante il quale ha visitato i luoghi cari a Gabriel Garcia Marquez, uno scrittore che ammirava profondamente. Questa esperienza è stata straordinaria ed emozionante per il professor Ordine, che ha avuto l’opportunità di visitare Cartagena, Barranquilla, Macondo e le piantagioni di banane, guidato dalla presidente della Fondazione Gabriel Garcia Marquez. Durante il viaggio, ha anche incontrato un nipote dello scrittore e alcuni amici che avevano trascorso molto tempo con lui. È stata un’esperienza indimenticabile per il professor Ordine.

Il professor Ordine era anche direttore del Centro studi Telesiano, Bruniano e Campanelliano, che ha sede in una splendida struttura nel centro storico di Cosenza. La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo accademico e nella cultura italiana. La sua erudizione, la sua passione per le discipline umanistiche e il suo impegno nell’educare le nuove generazioni resteranno un prezioso lascito per il futuro. La sua memoria sarà ricordata con affetto e stima da studenti, colleghi e ammiratori di tutto il mondo.