La Corte Costituzionale con sentenza nr 228 del 2022 dichiara l’incostituzionalità dell’articolo 16-septies della legge 215/2021 concernente il blocco delle azioni esecutive nei confronti degli enti sanitari della Regione Calabria. Accogliendo in pieno le tesi proposte e discusse in aula dagli avvocati Enzo Paolini, in rappresentanza di Acop (Associazione coordinamento ospedali privati), ed Antonio Borraccino, in rappresentanza di creditore privato, la Corte presieduta da Silvana Sciarra ha ritenuto violati gli articoli 2, 24, 32 e 111 della Costituzione per il mancato rispetto dei criteri di proporzionalità nella individuazione di misure a tutela del bilancio dello stato, di uguaglianza, del giusto processo e della tutela della salute. 《La decisione si presenta come un monito al Parlamento》 afferma l’avvocato Enzo Paolini 《dal momento che il legislatore appena decaduto aveva reiterato in maniera identica, finanche nelle virgole, una norma già dichiarata incostituzionale dalla Consulta per ben due volte. È un auspicio》 continua Paolini 《che il Parlamento appena insediatosi nutra rispetto per i diritti dei cittadini, tutelandoli nei confronti delle vessazioni della pubblica amministrazione e del legislatore, tali dovendosi intendere quelle simili all’annullamento dei diritti di credito sanciti da atti giudiziari definitivi solo in pregiudizio di una parte della popolazione, nel caso quella calabrese》. Grande soddisfazione esprime anche l’Onorevole Michele Vietti, Presidente di Acop, per la raggiunta conferma della efficacia del sistema giudiziario del Paese che, attraverso la magistratura, consente l’ordinato equilibrio nello svolgimento della vita civile e giudiziaria al servizio del sistema Paese.
Impignorabilità delle Asp, la legge è incostituzionale
Accolto il ricorso degli avvocati Paolini e Borraccino