È iniziata da Vibo Valentia, nel cui porto ieri è approdata ieri la nave Diciotti con circa 400 migranti, la tappa in Calabria del sottosegretario all’Interno Wanda Ferro e del Capo Dipartimento immigrazione del Viminale, il prefetto Valerio Valenti, per visitare le strutture di prima accoglienza e fare il punto con i prefetti e i soggetti istituzionali interessati dall’emergenza sbarchi. «Questa visita – ha spiegato la Ferro parlando con i giornalisti – testimonia l’attenzione da parte del Viminale e del governo nel far scendere il prefetto Valenti – insieme ovviamente ai vigili del fuoco e a tutto lo staff – rispetto alle esigenze che nasceranno in previsione di eventuali nuovi arrivi e dello spostamento dei migranti che stanno finendo le foto segnalazioni in altri territori. Porremo poi alla Regione un tavolo in termini di visione generale ampia che riguarda anche la parte di Reggio Calabria con Roccella Jonica e l’area di Crotone per trovare un sinergia comune e affrontare un’emergenza che deve vedere la migliore accoglienza possibile per i migranti, non quell’accoglienza che – come dico sempre – si ferma alla banchina di un porto ma un’accoglienza che deve avere degli strumenti. Auspicando – ha proseguito il sottosegretario all’Interno – che l’Europa possa rispondere ai nostri appelli, più volte sollecitati anche in termini di risorse economiche, e dare una mano a un Paese che non si gira dall’altra parte come avviene altrove, a esempio a Malta».
Migranti, al via la “missione” della Ferro e di Valenti. «Massima attenzione da parte del Viminale»
Per il sottosegretario e per il Capo Dipartimento prima tappa a Vibo Valentia, a seguire Roccella e Crotone. Un tavolo regionale alla Cittadella