Riecco “L’Unità”, tra giornale e (nuovo) partito?

La presentazione a Cosenza del nuovo progetto editoriale guidato da Piero Sansonetti

«La sinistra c’è, lo dimostrano le persone che sono andate a votare per le primarie. Quasi un milione e mezzo, contro le 70mila che votarono online per le primarie dei 5 Stelle. Cosa manca alla sinistra? Leadership, idee forti, dibattito, conoscenza, capacità di riforma, amore per i valori di uguaglianza, libertà, welfare, garantismo. Per questo torna L’Unità. Per dare l’anima a una sinistra rinsecchita. E partiamo da Cosenza, perché l’anima si trova sempre al Sud”.
È quanto ha dichiarato Piero Sansonetti in vista della prima manifestazione pubblica di presentazione del ritorno in edicola de “L’ Unità “.
La nuova edizione del giornale uscirà entro il prossimo mese.
A Cosenza, martedì 28 febbraio, nella sala di rappresentanza di palazzo dei Bruzi, ne discuteranno alcuni protagonisti della esperienza vissuta dal giornale al tempo in cui era organo ufficiale del maggior partito della sinistra del tempo. Ma sarà ancora così, sia pure non per statuto o per convenzione? L’Unità sarà ancora, come retaggio e prospettiva culturale il “giardino di casa” del principale partito dell’attuale sinistra italiana e cioè il Pd? Oppure andrà oltre il Pd, prima del Pd, alle radici dell’elettorato “ontologico” del Pd e dei suoi padri che oggi hanno fatto “figli” e “nipoti”? Per dirla più francamente, la nuova “Unità” in edicola tirata a lucido sul piano editoriale e che «parte da Sud» (e da Cosenza) per presentare il nucleo del progetto sarà a sua volta molto più di un giornale, men che meno organo, ma addirittura il perimetro di un vero e proprio partito? A sinistra del Pd, oltre il Pd e persino senza il Pd con architrave rivista magari in chiave moderna e garantista per davvero? Chissà, strada facendo, cantava qualcuno con chitarra in mano.
Sarà il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, a portare i saluti di Cosenza. Il dibattito, presieduto da Enza Bruno Bossio, vedrà al centro Piero Sansonetti e il profilo editoriale e culturale che avrà il nuovo giornale. Saranno Franco Ambrogio, Ilario Ammendolia, Pantaleone Sergi e Filippo Veltri (altri purtroppo se li è portati via il divenire del tempo) a narrare di quel che era la storica “Unità”.
Da Cosenza, partirà anche la campagna abbonamenti al giornale che oltre alla stampa cartacea sarà disponibile anche in forma digitale. Novità importante è, inoltre, che per la prima volta, sarà offerta la possibilità agli abbonati l’accesso all’archivio storico del giornale che il prossimo anno celebrerà centenario della sua nascita.