Abbiamo molti dubbi che il giovane che ha ridotto in fin di vita l’anziano pugliese a Napoli abbia manifestazioni psicotiche. Non vorremmo che si trattasse della solita strategia difensiva per evitare la pena.
Lo afferma in una nota l’on Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Stiamo per presentare una modifica degli artt 88 e 89 del codice penale che disciplinano l’infermità e la seminfermità mentale – dice Antoniozzi – superando finalmente la famosa sentenza della Cassazione a sezioni unite del 2005 che ha introdotto di fatto i disturbi dì personalità come possibile elemento di seminfermità.
Le voci sulle manifestazioni psicotiche del ragazzo – prosegue ancora Antoniozzi – sembrano più una strategia difensiva, ci mancherebbe legittima, per impedire che la legge faccia il suo corso.
Aspettiamo fiduciosi la valutazione del Gip – conclude il vice capogruppo di Fdi- e successivamente una perizia per capire realmente se ci siano componenti psicotiche, poiché in caso contrario il ragazzo dovrà pagare adeguatamente per la sua azione criminale