Stralcio delle cartelle, la Lega vota contro la Lega

La scelta della Cittadella di non aderire alla linea nazionale voluta da Salvini

Non c’è solo un centrodestra di governo regionale contro un altro centrodestra, che governa il Paese. C’è soprattutto una Lega in giunta regionale che vota contro uno dei principali cavalli di battaglia del leader Salvini, il saldo e stralcio delle cartelle sotto i mille euro con tassazione di provenienza regionale e comunale.
È esattamente quello che è accaduto dalle parti della Cittadella, la non adesione della Regione all’indirizzo di governo regionale a proposito delle cartelle sotto i mille euro. Con tanto di voto in giunta e di assessore Staine (Lega) che vota contro Salvini, il leader nazionale del Carroccio.
E così salta in Calabria la facoltà di stralciare le cartelle fino a mille euro con un forte sconto per i debitori. Chi ha voluto questa norma? Matteo Salvini, ovviamente. E chi doveva votare a favore dello stralcio in giunta? La Staine, che invece si è allineata alla richiesta del presidente Occhiuto. Una vicenda che apre, però, uno squarcio nella già dilaniata Lega calabrese. Cosa dirà Salvini ai contribuenti delusi della Calabria? Non potrà prendersela certo con Occhiuto, visto che la sua rappresentante ha votato a favore della non cancellazione delle cartelle. A Salvini in sostanza converrà, in Calabria, non parlare più di cartelle esattoriali…