«Nicola Morra ha pensato più in questi anni ai convegni e ai libri piuttosto che al contrasto vero alla mafia, dal momento che ha presieduto la commissione nazionale. Se devo dare un giudizio a stento riesco a dare la sufficienza…».
Dagli studi di Ten, nel corso del quotidiano dibattito politico, è durissima con l’ex “compagno” di Movimento Anna Laura Orrico, candidata alla Camera all’uninominale di Cosenza Tirreno e al quarto posto al proporzionale. Non sarebbe mai stato netto e percettibile in questi anni il lavoro e il ruolo della commissione Antimafia, secondo l’ex sottosegretario. Orrico che ha “perimetrato” tutti quelli che hanno abbandonato il Movimento (o si sono fatti cacciare) come espressioni passeggere di quella politica che punta solo a salvare il proprio posto, ormai diventato l’unico lavoro possibile. Fiduciosa nella “rimonta” Cinquestelle Orrico ha difeso (pur ammettendo “ritocchi”) il reddito di cittadinanza ed ha esaltato la candidatura di due magistrati di spessore in Calabria, De Raho e Scarpinato.
I. T.
